Trio Tresca

Il repertorio comprende la musica tradizionale per ballo diffusa nell’ area appenninica centro-settentrionale, dall’Umbria fino alla Liguria.
Il trio, che ha un’esperienza ventennale nella ricerca e la riproposizione della musica popolare, presenta in modo schietto e coinvolgente tutti balli tradizionali sia “staccati”, come gighe, monferrine e manfrine, sia “di coppia” come polke, mazurke e walzer.
Oltre ai balli sono presenti alcuni canti tradizionali in particolare toscani.
L’uso di strumenti tipici popolari come il piffero e la fisarmonica rende i brani particolarmente originali, molto vicini a quello che la tradizione ha lasciato nelle valli appenniniche e lontani dal carattere del “liscio da balera”.

Questo disco nasce dalla passione per i nostri strumenti, e per il repertorio nel quale quegli strumenti tradizionalmente si incontrano. E nasce, quindi, con alcuni fondamentali debiti di riconoscenza. Un primo debito è con chi ha ancora il desiderio, la pazienza e l’abilità di realizzare manualmente gli strumenti musicali tradizionali. Di questi preziosi artigiani vogliamo qui ricordare Bani, al secolo Ettore Losini di Bobbio (PC), e Umberto Di Fiore di Scapoli (IS), che hanno costruito i pifferi utilizzati da Stefano. E menzionando Bani vogliamo anche ringraziare, pur senza nominarli, i tanti amici, pifferari e non, dell’area delle Quattro Province, per averci introdotto e accolto nel loro mondo. Il secondo importante debito è con i ricercatori che negli ultimi decenni si sono impegnati nella documentazione del patrimonio etnomusicale italiano. Un ringraziamento colmo di stima va in particolare, per questo cd, a Giuseppe Michele Gala, della cui opera instancabile ed insostituibile di studioso della tradizione coreutica e musicale italiana sono esito i cd della collana Ethnica, ampiamente citati tra le nostre fonti. Nel riproporre, su cd o dal vivo, esempi della tradizione musicale italiana il pensiero più riconoscente va però sempre ed innanzitutto ai tanti contadini, artigiani e operai che quella tradizione hanno saputo alimentare e conservare viva fino ad oggi, o, forse fino ad un recentissimo passato.

Stefano Tartaglia, piffero, flauto dritto
Giorgio Castelli, fisarmonica, voce
Silvio Trotta, chitarra, plettri, voce