Pace e non più guerra

!Pace e non più guerra" è un album di Riccardo Marasco, nel quale il musicista fiorentino svela la sua trentennale ricerca sul repertorio religioso toscano, portata avanti sia consultando manoscritti che attingendo alla tradizione orale.
I brani, tutti scritti da il XII ed il XVII secolo, sono interpretati insieme ad un gruppo di musicisti in gran parte formato dai Musicanti Del Piccolo Borgo (dal gruppo diretto da Silvio Trotta, oltre allo stesso Trotta che qui suona violino, mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra, violoncello e chitarra barocca) provengono Stefano Tartaglia ai flauti e alla voce, Marica Spiezia alla voce e Franco Giusti alla chitarra.
Il cd è molto godibile, le melodie sono rispettate, anche alcune prassi d'esecuzione sia strumentale che vocale, mentre i testi sono leggermente ritoccati per dare loro nuova vita.
I brani passano da una religiosità più colta, comunque farcita di caratteristiche popolari, ad una più schiettamente popolare.
L'album si apre con delle rullate percussive, che evocano le grancasse che nel Medio Evo erano solite annunciare eventi, difatti il brano d'apertura è un racconto schietto della venuta al mondo di Gesù.
Le voci, sostenute solo marginalmente dagli strumenti che comunque ricamano linee ricche, si rimpallano segmenti di melodia più o meno brevi, così da creare una grande dinamica.
Questa caratteristica viene conserv ata anche nella successiva "Altissima kluce", ballata quasi arpeggiata, il cui ritmo viene scandito dalla chitarra battente barocca suonata da Silvio Trotta.
Per ogni brano si è voluto creare un'istantanea interpretativa, seguendo il più puro stile di Marasco che, oltre ad essere un grande interprete, è anche un grande narratore. Per accorgersene basta ascoltare "Fai la nanna bambinello", brano attinto alla tradizione orale, dove il cantore immagina di avere vicino Gesù Cristo e di raccontargli una storia come se fosse una persona in carne ed ossa. Marasco, nel dare questa sensazione, è aiutato dalle note semplici e saltellanti del mandolino, dalla ritmicità dolce ed insistente della chitarra e dalla profondità della linea del contrabbasso.
Per chi volesse avere più informazioni sul cd si cobsiglia la visita alla sezione "Discografia" del sito www.riccardomarasco.it.